Giro d’Italia 2017, tm Sunweb Spekenbrink: “Avrei firmato per Dumoulin in rosa per 31sec dopo la tappa dello Stelvio”
L’atmosfera all’interno del team Sunweb traspira di concentrazione e ottimismo al Giro d’Italia 2017. Alla vigilia degli ultimi decisivi giorni di gara, il team manager Ivan Spekenbrink commenta il discusso finale della tappa con arrivo a Bormio con uno sguardo sull’atteggiamento da assumere nelle frazioni che seguono. Intervenuto ai microfoni del De Telegraaf, il dirigente sportivo olandese ha voluto anzitutto sottolineare la caratura della prestazione di Dumoulin nella tappa di martedì: “Quando consideri che ha corso l’ultima salita da solo e che ha a malapena perso tempo dagli altri favoriti, capisci quanto sia andato forte. Vincenzo Nibali e Nairo Quintana non sono andati, in ultima analisi, molto meglio”.
Agli occhi di Spekenbrink la situazione in classifica della Farfalla di Maastricht supera le più rosee previsioni: “Il Giro non è certamente perso – aggiunge il neerlandese – In passato avremmo firmato per uno scenario, dopo la tappa dello Stelvio, con Tom in rosa con 31 secondi su Quintana. Restiamo fedeli al nostro piano perché c’è ancora tutto da vincere e continuiamo a lavorare per il successo finale”. Interrogato anche circa l’atteggiamento delle squadre rivali nel momento in cui Dumoulin ha dovuto fare i conti con delle necessità fisiologiche, il team manager si è mostrato comprensivo. “Ho visto che la Movistar intendeva farlo, ma la Bahrain-Merida è rimasta a pieno gas”, osserva il numero uno del team Sunweb, il quale conclude il suo intervento giustificando l’atteggiamento altrui: “Questo è comprensibile perché era un momento cruciale nella gara, poco prima della salita finale”.
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